Grazie Davide, e a tutti voi amanti della Montagna.
Dopo avere terminato questa lettura, vi voglio ringraziare per le emozioni qui raccontate e fotografate. Grazie a chi andando in alto (ma dove inizia l’alto?) vuole condividere le esperienze con chi rimane più giù. E grazie a tutti noi lettori di Montagne da Raccontare… perché anche noi probabilmente incoraggeremo Davide non solo a scalare ma a scrivere anche, di cose nuove.
Per un po’ ho fatto la corte a questo libro, poi ho deciso di contattare direttamente l’autore. Ho quindi avuto modo di conoscere Davide Chiesa, una sera, chiacchierando e bevendo Sambuca e Corona.
Di cosa abbiamo parlato? Perché non ha parlato solo Davide, l’alpinista, anzi ho il ricordo di una “normalissima” serata al bar, durante la quale abbiamo parlato ovviamente del libro (che è molto più di un libro per Davide), di Kurt Diemberger e di qualche altro grande nome dell’alpinismo, e anche del nostro lavoro quotidiano, di dove abitiamo. Poi, il tono di voce di Davide è cambiato quando mi ha parlato della sua prossima spedizione in Nepal, e ancora di altri progetti, per l’anno prossimo.
…Montagne da Raccontare, a un certo punto la lettura diventa come una salita, palpitante, alle vette del proprio Cuore (My aNobii).
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